Il legno, materia organica, quando si trova all’aperto è soggetto ad usura da parte degli agenti atmosferici, dell’esposizione ai raggi solari, degli sbalzi di temperatura e dall’azione disgregante delle muffe.
Per proteggerlo adeguatamente è necessario applicare periodicamente (da uno a due anni, a seconda dell’esposizione) dell’impregnante. Esistono in commercio molti tipi di impregnante: ad olio, a cera, ad acqua oppure si può applicare direttamente il flatting che consente contemporaneamente di impregnare e verniciare il legno. Generalmente gli impregnanti sono a base di resine acriliche ma recentemente sono stati introdotti impregnanti poliuretanici molto validi.
E’ indispensabile, prima di stendere l’impregnante, preparare la superficie da trattare, che va pulita, sgrassata (si può usare dell’ammoniaca diluita) ed, in presenza di verniciatura, sverniciata fino a riportare il legno al grezzo. E’ bene levigare quanto più possibile la superficie preparata per un ottimale e ben distribuito assorbimento dell’impregnante stesso.
Importante anche controllare l’eventuale tarlatura del legno e, nel caso, utilizzare un prodotto antitarlo chiudendo i fori con della pasta di legno.
Finita la preparazione si può procedere con l’impregnatura vera e propria
1) Mescolare a lungo la miscela impregnante
2) Applicare il prodotto con un pennello o pennellessa piatta, procedendo nel senso della fibra del legno, In caso di supercfici molto ampie ci si può servire di un rullo per impregnante.
3)Lasciar asciugare da 3 a 5 ore, indi applicare la seconda mano. Può essere utile, nel caso di legni chiari o particolarmente esposti alle intemperie una terza mano conclusiva.
4) Per conferire maggiore brillantezza al risultato finale è possibile spazzolare l’impregnante con un pennello rigido ed asciutto pochi minuti dopo la stesa dell’ultima mano.